Tre bellissime recensioni per il nuovo CD di Sanna Vaarni ”Les yeux clos – Takemitsu & Messiaen”.

BlowUp Magazine – blowupmagazine.com/
La pianista Sanna Vaarni ha scelto di porre a confronto composizioni di Olivier Messiaen e Töru Takemitsu, scelte per cercare punti di contatto tra i due autori e, per estensione, fra la cultura musicale occidentale e orientale. E un raffronto non inedito, anche perché Takemitsu non ha mai nascosto di dovere molto al maestro francese, ma la bravura della Vaarni, grazie a esecuzioni che si indovinano ricche di passione verso la materia, riesce a darne una lettura convincente e chiarificatrice. Al di la delle specificità delle singole partiture, puntualmente descritte nelle curatissime note del libretto, vale la pena immergersi in un ascolto, magari notturno, continuo e non interrotto da letture, per meglio apprezzare il flusso di musiche che continuano a resistere allo scorrere del tempo con bella energia interiore. [7.8]
Piercario Poggio, Gennaio 2025, Pagina 88 n. 320 – https://www.blowupmagazine.com/
Klassik Heute – klassikheute.com
“Les Yeux clos” – Con gli occhi chiusi, questo è il titolo di questo CD, preso in prestito da un’opera per pianoforte di Toru Takemitsu. Non potrebbe essere più appropriato, poiché descrive anche la posizione di ascolto in cui è possibile apprezzare al meglio questo CD: rilassati, in pace, con gli occhi chiusi e ascoltando interamente ciò che accarezza le proprie orecchie. Ecco cosa fa questa musica. La pianista Sanna Vaarni ha abbinato opere di Takemitsu a quelle di Olivier Messiaen. Gli estratti dal ciclo 20 Regards sur l’enfant Jésus e Île de feu si sposano perfettamente con la musica umile e sensuale del compositore giapponese, che, come la musica di Messiaen, ha qualcosa di profondamente rituale e sacro. La musica di Takemitsu è profondamente legata alla natura, mentre quella di Messiaen parla della creazione e di Dio. Compositore in gran parte autodidatta, la carriera di Takemitsu ha seguito un percorso piuttosto vago, spaziando dall’avanguardia degli anni ’60, attraverso un periodo francese di musica eterea e atmosferica influenzata da Debussy e Messiaen, fino a uno stile più romantico, persino nostalgico.
Profondità spirituale
In questo senso, oltre al livello dei contenuti, esiste anche un livello musicale in cui questi due compositori si integrano. Sanna Vaarni lo dimostra in modo eccellente, catturando il rigore rituale e la profondità spirituale di questa musica in toni di affascinante delicatezza. I delicati paesaggi sonori di Takemitsu affascinano fin dalla prima nota e le opere di Messiaen, profondamente permeate dalla fede profonda del loro creatore, possiedono anch’esse un’aura veramente sacra nell’interpretazione di Vaarni. Tutto qui è semplicemente convincente: la combinazione ben ponderata di due compositori che hanno molto in comune e l’interpretazione altrettanto sottile e sofisticata di Sanna Vaarni.
Guido Krawinkel – http://www.klassik-heute.de/4daction/www_medien_einzeln?id=24944&CDS30

Pizzicato – pizzicato.lu/
Il compositore giapponese Toru Takemitsu descrive Messiaen come il suo mentore spirituale, dicendo che « tra le tante cose che ho imparato dalla sua musica, il concetto e l’esperienza del colore e della forma del tempo saranno indimenticabili ». Entrambi i compositori, il francese e il giapponese, hanno incorporato influenze multiculturali nelle loro composizioni. Quindi ha perfettamente senso combinare e mixare opere per pianoforte di entrambi i compositori in un album. Questo è esattamente ciò che ha fatto la pianista finlandese Sanna Vaarni.
Ripercorre con successo i suoni spesso misteriosi, in un certo senso minimalisti di Takemitsu e può certamente aiutare questa musica senza tempo a creare stati d’animo narrativi. I contrasti con Messiaen e i suoi ritmi a volte bruschi sono abbastanza forti da differenziare le composizioni, anche se Messiaen è anche capace di musica molto tranquilla (come in Le Baiser de l’Enfant Jésus).
Si ha l’impressione che diverse dimensioni interagiscano in questo programma. In ogni caso, Sanna Vaarni riesce a rendere sia il mondo di Takemitsu che quello di Messiaen in modo plausibile e pianistico ad alto livello.
Remy Franks, Febbraio 2025 – https://www.pizzicato.lu/